Venezia e il grande fratello cinese
Venezia é uno dei principali siti Unesco patrimonio dell’ umanità. Lo scorso 31 ottobre gli ispettori dell’ Unesco sono venuti verificare se sia il caso di inserirla o meno tra i siti a rischio.
Cosa minaccia l’ esistenza di Venezia?
Per decenni erano le acque su cui è temerariamente costruita. Ma ora, grazie al costosissimo progetto Mose, questa minaccia sembra essersi allontana, anzi, i Veneziani, una volta regolarmente vittime di inondazioni, possono ora guardare con condiscendenza le altre città italiane come Bologna finire spesso alluvionate.
Masse turistiche
La vera minaccia di Venezia é un ossimoro: eccesso e mancanza di esseri umani. Troppe masse turistiche e troppo pochi abitanti.
Per combattere il cosiddetto “overtourism” l’ amministrazione della città ha sperimentato la scorsa primavera l’ introduzione di un biglietto d’ ingresso durante i giorni di maggior affluenza turistica. Il 24 Ottobre, poco prima che arrivassero gli ispettori, per mostrare di fare qualcosa, ha reintrodotto la misura per l’ anno prossimo aumentando il biglietto d’ ingresso a 10 euro. Nulla di concreto invece per l’altro problema, la progressiva mancanza di abitanti.
Mettere un biglietto è non fa che certificare il passaggio di Venezia da città vivente a morto sito archeologico, un monumento per vedere il quale si paga il biglietto. Un controsenso, anticipa e realizza quello che si doveva evitare. Tra l’altro, durante il periodo di prova di primavera 2024, non é per nulla servito, i turisti sono venuti addirittura in numero maggiore rispetto alla stesso periodo del 2023.
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