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Schiff Titanic mit symbolischem Eisberg
© Bild:123RF Bildagentur; Ritu Jethani.

Un Titanic chiamato UE

Il ciclone della presidenza Trump travolge Washington con una serie pirotecnica di decreti esecutivi. “La storia ha ripreso il cammino” avrebbe detto Hegel. Come due secoli fa l’Europa dell’ancien regime osservava inorridita l’attivismo di Napoleone così oggi le classi dirigenti europee sembrano guardare attonite a quanto avviene oltreoceano.

Manfred Manera | Kommentar | 14. Februar 2025

Ma già comincia a muoversi qualcosa, il 10 Febbraio è stato presentato a Madrid dalle forze politiche dei “patrioti" che riunisce partiti come la Lega italiana, Vox spagnola e l’Fpoe austriaca, il progetto MEGA, Make Europe Great Again, a imitazione del movimento MAGA di Trump, ma con un’eco che richiama alla Grecia antica. Lo slogan già usato l'anno scorso da Victor Orban è stato abbracciato e rilanciato mediaticamente da Elon Musk, il vulcanico collaboratore della presidenza Trump. Difficile capire ancora quale sia concretamente il progetto se non nella pars destruens di antitesi all'UE di Bruxelles. Com'è possibile infatti chiedere di rendere ancora grande un'entità, l'Europa, che politicamente non è mai esistita?

I maggiori media europei hanno gioco facile a prendere in giro l 'iniziativa e, tradendo una certo senso di ansia, si sono affrettati a ridicolizzarla.

Ma per quanto ancora continueranno a ridere? 

Quando gli europei usciranno dalla bolla mediatica gonfiata da tre principali agenzie di stampa internazionali che dettano veline ai giornali per via di una osmosi tra proprietà dei media e oligarchie finanziarie e si accorgeranno che i loro dirigenti hanno fatto tutt’altro che i loro interessi, come reagiranno?

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